Il Comune di Lucca incontra Ance Toscana Nord: sinergia e coraggio per la città di domani

Si è svolto nei giorni scorsi a Palazzo Orsetti un incontro tra Ance Toscana Nord e gli Assessori del Comune di Lucca, allo sviluppo economico Valentina Mercanti, e all'urbanistica Serena Mammini.

L’incontro è stato organizzato dall'amministrazione comunale per focalizzare l’attenzione sui temi inerenti la città e legati al comparto delle costruzioni di cui Ance Toscana Nord rappresenta le maggiori realtà produttive nell’ambito del circuito delle Casse edili di Lucca, Pistoia e Prato.

Rigenerazione urbana, snellimento degli adempimenti burocratici, collaborazione fra pubblico e privato, art bonus e school bonus, sconti per l'occupazione del suolo pubblico per favorire manutenzione, restauro e ristrutturazione degli edifici in centro storico: sono stati questi i principali argomenti trattati nel corso dell'incontro.

“Dalla panoramica sull’andamento del comparto in provincia, a partire dai dati degli ultimi anni (-40% dei lavoratori in Cassa edile lucchese pari a circa 2000 unità e -30% di imprese) che hanno alimentato un mercato sommerso del settore oggi a livelli mai visti - spiega Stefano Varia, Presidente Ance Toscana Nord - emergono le molte criticità che ancora limitano le potenzialità del comparto impedendone un deciso rilancio: da un lato burocrazia asfissiante e tempi di risposta non adeguati scoraggiano gli interventi privati nonostante gli incentivi in campo, dall’altro la carenza di investimenti e un Codice degli appalti incompleto e vessatorio impediscono politiche serie (quanto urgenti) su infrastrutture, difesa del suolo, riqualificazione degli edifici pubblici. In questo quadro, però, le tante imprese che non si arrendono hanno bisogno di guardare avanti”.

Dal confronto è emerso che i temi della rigenerazione urbana e del restauro, cari all’Ance locale e già oggetto di numerose proposte in passato all’Amministrazione, sono le leve per stimolare riflessioni più ampie sullo sviluppo della città e su quale sia il contributo che il sistema locale delle imprese può apportare in termini di progettualità e di professionalità degli operatori.

“Abbiamo chiesto all’Amministrazione, che ringrazio per l’invito, di sposare con coraggio una precisa strategia per i prossimi anni e di credere in operazioni di rigenerazione urbana anche innovative che possono restituire ai lucchesi quartieri o immobili oggi non valorizzati ma che ne caratterizzano storicamente l’identità” – dice Stefano Varia, Presidente di Ance Toscana Nord - “Garantiamo fin da ora il pieno sostegno dell’imprenditoria locale anche attraverso forme di parternariato pubblico-privato, operazioni in cui le imprese possono tornare ad avere un ruolo, a vari livelli, nello sviluppo della propria città.

"Il tema della rigenerazione è il tema fondamentale per i prossimi anni - dichiara l'assessore all'urbanistica Serena Mammini -. La volontà dell'Amministrazione è fortemente orientata al recupero dell’esistente e questo è stato formalizzato in regole puntuali dal Piano Strutturale. È stato compiuto un capillare lavoro di perimetrazione del territorio urbanizzato e sarà all’interno di questi confini che la città giocherà la partita della rigenerazione urbana, forse la più importante in termini di creatività e attrazione di nuove opportunità. Riguardo alle aree di riqualificazione e rigenerazione il Piano Strutturale dà indicazioni precise al Piano Operativo di prossima redazione: le aree, gli spazi e gli immobili saranno puntualmente individuati, ma il PS per ogni area definisce già le funzioni principali dando inoltre disposizioni per l’assetto urbano che il Piano Operativo sarà tenuto a declinare e attuare”.

“L'edilizia, attraverso il recupero e ristrutturazione, è un volano fondamentale di sviluppo del territorio - aggiunge l'assessore allo sviluppo economico Valentina Mercanti - . In questo ambito abbiamo scelto di abbattere i costi per l'occupazione temporanea di suolo pubblico, andando a diminuire del 30 per cento la tariffa dei ponteggi e dei cantieri edili nel centro storico per i prossimi tre anni. Nel futuro auspichiamo una forte collaborazione fra pubblico e privato e lavoreremo per andare incontro alle richieste di semplificazione e di programmazione per il rilancio del settore ”.

Il confronto continuerà nei prossimi mesi sulle iniziative in programma e le possibili sinergie da attuare.

 

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