Vicenda tramvia e concordato G.L.F. – la preoccupazione di Ance Toscana Nord per le imprese coinvolte

Vicenda tramvia e concordato G.L.F. – la preoccupazione di Ance Toscana Nord per le imprese coinvolte Ance Toscana Nord esprime forte preoccupazione per la situazione che sta coinvolgendo alcune imprese associate subappaltatrici di Grandi Lavori Fincosit S.p.A. – G.L.F. impegnata nella realizzazione della tramvia a Firenze; una vicenda che in questi ultimi mesi ha visto una forte involuzione tanto da culminare con la domanda di concordato preventivo presentato da G.L.F.

Nonostante G.L.F. sia inadempiente da molti mesi rispetto alle obbligazioni di pagamento nei confronti dei subappaltatori, Varvarito Lavori e Consorzio Stabile Gst, aziende pratesi nostre associate, unitamente alle altre Calenzano Asfalti, Jacini Srl, I.E.S Fratelli Massai, fino ad oggi hanno invece puntualmente rispettato le scadenze relative alle spettanze dei loro lavoratori; tuttavia per il futuro non potranno più sostenere spese senza aver prima incassato i lavori ormai eseguiti quasi un anno fa.

E’ grande quindi la preoccupazione per il futuro di queste realtà imprenditoriali del nostro territorio (e per quello delle famiglie delle loro maestranze) coinvolte incolpevolmente e loro malgrado in una situazione di cui non riescono più a farsi carico.

Ance Toscana Nord sosterrà le ragioni di queste imprese affinché l’Amministrazione Comunale di Firenze, che finora ha dimostrato impegno sulla vicenda, e la società concessionaria TRAM, intervengano per sbloccare la situazione proseguendo le opere fino al completamento e disponendo il pagamento immediato dei lavori realizzati dai subappaltatori.

In un’opera pubblica così importante non è concepibile che si possano avere situazioni di questa gravità in cui vengono penalizzate le imprese che effettivamente lavorano.

Peraltro è da sottolineare che nonostante la società appaltatrice non abbia adempiuto alle obbligazioni verso le subappaltatrici, queste hanno comunque proseguito la loro attività in cantiere con senso di responsabilità, accollandosi i costi dell’esecuzione e resistendo fino a quando le rassicurazioni quotidiane di G.L.F. e del Concessionario non si sono rivelate del tutto vane, con l’avvio della procedura concorsuale.

Ribadiamo quindi il nostro pieno appoggio in ogni sede, a difesa dei diritti di queste imprese e della dignità dei loro lavoratori auspicando che l’Amministrazione comunale di Firenze e la società concessionaria concretizzino l’impegno finora manifestato.

Stefano Varia, Presidente di Ance Toscana Nord